LAPAROSCOPIA



• Che cos'è la Laparoscopia

La laparoscopia è una tecnica chirurgica che permette di "vedere" all'interno dell'addome, attraverso un’ottica detta laparoscopio.

 

• Quando è indicata la Laparoscopia

La laparoscopia puo’ essere una procedura diagnostica per capire se il dolore pelvico riferito dalla donna è conseguente a: endometriosi; malattia infiammatoria pelvica; gravidanza extrauterina.

La laparoscopia consente inoltre di diagnosticare se una tumefazione pelvica è una cisti liquida o neoformazione solida dell'ovaio, oppure un fibroma/mioma dell’utero.

La laparoscopia permette di individuare un problema d'infertilità, per esempio la presenza di aderenze o di malformazioni dell'apparato genitale interno, in questi casi è spesso associata all’isteroscopia.

• Cosa succede durante la Laparoscopia

L’intervento si esegue sempre in anestesia generale. Si introduce in utero atraverso il canale cervicale uno strumento chiamato isteroiniettore per mobilizzare l’utero ed eseguire successivamente la salpingocromoscopia.

Si pratica una piccola incisione a livello dell’ombelico, attraverso il quale con l’apposito ago di Verres è introdotto del gas nell’addome. Questo gas permette di separare gli organi pelvici tra loro e dalla parete addominale, consentendo un’adeguata visione. Successivamente attraverso la stessa incisione ombelicale viene introdotto il laparoscopio.

La salpingocromoscopia verifica se le tube sono aperte o chiuse e la loro morfologia. Tale test consiste nell'iniettare attraverso il canale cervicale dell’'utero del colorante (indaco carminio) e, quindi, di osservare attraverso il laparoscopio il passaggio del colorante attraverso le tube e la sua fuoriuscita nella cavità addominale.

Eventualmente attraverso piccole incisioni sovrapubiche si introducono gli strumenti necessari per eseguire una laparoscopia operativa.

A fine intervento il gas viene fatto uscire completamente dall’addome e si applicano i punti di sutura (filo riassorbibile) sulle incisioni addominali.

La laparoscopia diagnostica richiede 20 minuti circa, mentre la laparoscopia operativa può durare anche molto di piu’ a seconda della complessità dell’intervento.


  • Cosa succede dopo la Laparoscopia

Dopo la laparoscopia, la paziente può lamentare alcuni lievi disturbi, che in ogni modo scompaiono in pochi giorni. Può essere avvertito dolore alle spalle, alla schiena o all’addome: sensazione dovuta al gas utilizzato per distendere la cavità addominale. Può comparire nausea. Può manifestarsi fastidio alla deglutizione a causa dell’anestesia. Può persistere per qualche giorno una piccola perdita di sangue dalla vagina. La cicatrizzazione delle ferite sull’addome richiede di solito 7-10 giorni.

La degenza post-operatoria è limitata a una o due notti. La mobilizzazione avviene il giorno stesso dell’intervento. La convalescenza a casa varia da qualche giorno per la laparoscopia diagnostica a 2-3 settimane per la laparoscopia operativa.

Dopo circa un mese si consiglia una visita ginecologica di controllo.